La birra in Belgio può essere considerata alla stregua della pasta o della pizza in Italia. Si tratta quindi di un prodotto tipico, che caratterizza la cultura della nazione.
La patria delle birre artigianali vanta una tradizione secolare e una scelta di stili, che ha reso il Belgio il paese della birra. Tutto ruota attorno alla birra, tanto che si sono sviluppate competenze e tecniche precise in quanto la preparazione di un buon prodotto tocca ogni aspetto, dalla scelta dell’acqua ai cereali fino ai lieviti
Grazie a ciò si è sviluppata l’enorme quantità di stili di birre belghe: dalla Blanche alla Lambic, dalle Birre Trappiste alle Tripel, Dubbel, Saison fino alle Birre d’Abbazia.
Gli Stili della Birra Belga
Ogni provincia o zona geografica del Belgio produce una birra per eccellenza, ad esempio le Lambic sono realizzate ancora oggi a Bruxelles e nel Pajottenland, grazie alla fermentazione spontanea, le Saison sono originarie della zona della Vallonia, le Ale delle Fiandre ecc.
Le birre belghe appartengono principalmente a tre grandi gruppi:
- le Ale, birre ad alta fermentazione che lavorano a una temperatura compresa tra i 15 e i 24 gradi;
- le Lambic, birre a fermentazione spontanea alla quale non vengono aggiunti lieviti;
- le Lager, a bassa fermentazione, con lieviti che lavorano meglio a basse temperature.
Le birre artigianali belghe sono realizzate con il metodo dell’alta fermentazione e, in alcuni casi, tramite fermentazione spontanea. Sicuramente ci sono anche le Lager che corrispondono alla maggioranza del mercato ma le craft sono quasi tutte ad alta fermentazione.
Gli ingredienti delle birre belghe
Per tradizione la birra belga viene prodotta con acqua, orzo e luppolo, tuttavia i birrai belgi aggiungono altri alimenti per realizzare delle bevande originali e uniche.
Dai cereali grezzi, come il riso o il granturco per dare alla birra più gusto e maggior stabilità alle erbe o le spezie, come il coriandolo e il curaçao (buccia di arancio essiccata), che garantiscono un tocco agrumato e più caratteristico.
Anche il luppolo, ingrediente molto importante del processo di produzione, può essere amaro (il più classico) o più aromatico, utilizzato specialmente per dare aromi tipici e fruttati. Ad esempio i produttori di Lambic usano luppoli essiccati invecchiati per la produzione di birre meno amare.
Inoltre ogni birrificio ha il proprio ceppo di coltura di lievito, ciascuno con proprietà specifiche che contribuiscono, oltre alla scelta dei tipi di malto e luppolo, a definire il tipo di birra esclusivo di quel birrificio.